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Italia, esperienza unica al mondo nell’ambito della mediazione: il modello italiano “studiato” dai Paesi dell’Est

La mediazione italiana può costituire un modello da imitare per altri Paesi? A quanto pare sì: una delegazione del governo polacco, guidata dal Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Economia, Mr. Mariusz Haladyj, e una delegazione bulgara, guidata dal Vice Ministro della Giustizia, Verginia Micheva, hanno richiesto di poter studiare il modello di mediazione italiano.

Due le date degli incontri organizzati. Il primo presso la Corte di Appelli di Milano, dove la delegazione polacca ha incontrato il Presidente Giovanni Canzio, per uno utile scambio di esperienze e proposte.

Nel corso del secondo incontro, le due delegazioni, polacca e bulgara, si sono recate al Ministero della Giustizia per un incontro informale con il Sottosegretario di Stato alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, il quale, ha delineato le caratteristiche del sistema italiano in materia di mediazione e ha fornito alle delegazioni alcuni chiarimenti specifici.

Secondo quanto riporta il sito mondoadr.it , l’interesse del governo polacco e bulgaro verso il modello italiano di mediazione è presto spiegato. Negli ultimi venti anni l’Italia ha rappresentato un laboratorio straordinario per misurare l’effetto deflattivo del ricorso alla mediazione sulla giustizia civile. Due i fattori che hanno reso unica al mondo l’esperienza italiana. Primo, il rapido susseguirsi di leggi volte a regolare e incentivare la mediazione. Secondo, la raccolta sistematica dei dati da parte del Ministero della Giustizia. Ecco gli importanti risultati conseguiti dalla mediazione in Italia (fonte Ministero della Giustizia – dati aggiornati al primo trimestre 2015):

Nel primo trimestre del 2015 le istanze di mediazione sono aumentate del 22% rispetto allo stesso trimestre del 2014. In termini assoluti, 57.074 istanze sono state presentate nel primo trimestre 2015 rispetto alle 46.910 istanze nel 2014 con un aumento di oltre 10.000 procedure.

La percentuale delle adesioni continua ad aumentare raggiungendo il 44,9%. Il tasso di successo delle mediazioni proseguite si stabilizza al 43%. Le mediazioni delegate dal giudice aumentano al 9,8 % superando le volontarie al 9,5%.

Fonte: www.mondoadr.it