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Spf Mediazione è l’UNICO organismo accreditato in Calabria per la Mediazione Consumatori

È una notizia? Vi starete chiedendo … Non dovrebbe esserlo, dal momento che da qualche settimana ormai vi rendiamo partecipi (con i nostri post e attraverso il nostro sito) dell’implementazione dei servizi di S. P.F. MEDIAZIONE S.r.l., che da diversi mesi si occupa anche di Mediazione Consumatori, essendo autorizzata dall’Autorità preposte a svolgere i procedimenti ADR, nelle materie dell’Energia elettrica, Gas, Telefonia, internet, telecomunicazioni e servizi postali, materie in cui è prevista la condizione di procedibilità; eppure lo è.

Negli ultimi tempi, infatti, alcuni enti in Calabria si sono “auto accreditati” come abilitati a svolgere i Procedimenti ADR in materia di consumo, senza però essere effettivamente iscritti negli elenchi delle Autorità preposte all’accreditamento (AGCOM e ARERA), ma vantando soltanto una iscrizione al Ministero dello Sviluppo Economico.

Questa “mancanza” rende i procedimenti svolti da tali enti non validi come condizione di procedibilità e dunque genera uno svantaggio essenziale per il consumatore che dovesse giovarsi di questo servizio.

Per questo motivo, ci sentiamo in dovere di ribadire che in Calabria soltanto Spf Mediazione può svolgere procedimenti ADR, validi come condizione di procedibilità nel settore energia elettrica e gas ed è anche l’unico (a parte il Corecom che ha sede a Reggio Calabria) a poterle svolgere in materia di Telefonia, ADSL, Telecomunicazioni e servizi postali.

Così come nella mediazione civile, infatti, anche i procedimenti ADR per i consumatori sono OBBLIGATORI per telefonia, internet e comunicazioni in generale, forniture di luce e gas, ed è dunque condizione di procedibilità; questo vuol dire che il consumatore che riceve la fornitura o il servizio dovrà obbligatoriamente ricorrere a uno fra gli Organismi ADR accreditati dalle Autorità di settore (AGCOM per la telefonia, internet, comunicazioni e servizi postali, ARERA, ex AEEGSI, per le forniture di energia elettrica, acqua e gas) e tentare un procedimento ADR, una Mediazione consumatori, prima di potersi rivolgere al giudice e ricorrere dunque alla giustizia ordinaria.

Chi afferma di poter svolgere un procedimento ADR, in materia di consumo, senza essere accreditato dalle autorità di settore dice una cosa non vera.

Un procedimento che non possa considerarsi condizione di procedibilità è un procedimento a metà, una mediazione zoppa, se non inutile e dannosa.

Chi si auto conferisce delle “funzioni” che in realtà non possiede e addirittura pubblicizza con grande risalto questa presunta attribuzione, fa un danno ai consumatori che, ingannati, si rivolgono all’ente, e fa un danno agli operatori che, seriamente, e legittimamente sono autorizzati a svolgere i procedimenti ADR nelle materie riservate per legge all’ARERA (ex AEEGSI) e all’AGCOM.

Chi fa davvero mediazione conosce l’importanza di un procedimento condotto da professionisti, nelle sedi giuste e “certificato” dalle autorità competenti.

Per questo vogliamo che il maggior numero di persone sia informato di queste “anomalie” e invitiamo gli utenti a prestare attenzione a questi che non sono dettagli, ma caratteristiche essenziali da esigere quando ci si affida a un ente che dica di poter svolgere servizi ADR e mediazione per i consumatori.

 

Giuseppina De Aloe

Alessio Bellanza