Il tempo della mediazione: a cosa serve davvero il termine dei tre mesi
Il procedimento davanti all’organismo di mediazione, in determinate materie imposto come condizione necessaria per poter poi procedere in tribunale, deve durare massimo 3 mesi. Ma la legge non specifica quali siano le conseguenze in caso di sforamento di tale tetto temporale. C’è però una sentenza del Tribunale di Roma che, occupandosi del tema, ha cercato […]
La mancata partecipazione in mediazione costituisce condotta grave sanzionabile
L‘inottemperanza, ingiustificata, della parte all’ordine del giudice ex art. 5 comma II° decr.lgsl.28/10, di partecipare alla mediazione, costituisce grave inadempienza, dalla quale può discendere l’applicazione della sanzione di cui al terzo comma dell’art.96 cpc. Per il Tribunale di Roma, la mancata partecipazione, senza una valida giustificazione, al procedimento di mediazione (obbligatoria o demandata), costituisce condotta […]
Mediazione: tutti i convenuti devono essere correttamente convocati
La domanda e la data del primo incontro di mediazione devono essere comunicate dall’organismo all’altra parte con ogni mezzo idoneo ad assicurarne la ricezione. D’altro canto, in una mediazione demandata dal giudice, il mediatore deve individuare correttamente le parti del procedimento giudiziale, per verificare poi la corretta instaurazione della mediazione nei confronti di tutte le […]
TRIBUNALE VASTO: ULTERIORE TASSELLO A FAVORE DELLA MEDIAZIONE
Attenzione a sottovalutare l’importanza del primo incontro in mediazione: esso – specie se si tratta di “mediazione delegata” (quella cioè su invito del giudice durante il corso del processo) – non deve esaurirsi in un adempimento formale, da compiersi solo per superare un ostacolo procedimentale. Se, dunque, le parti comparse innanzi all’organismo, per “togliersi il […]
Mediazione delegata dal Giudice: la partecipazione personale delle parti deve essere effettiva, cioè non fermarsi alla prima sessione informativa
In NOME del POPOLO ITALIANO TRIBUNALE di ROMA SEZIONE Sez.XIII° RG.80454-12 n.14194-16 REPUBBLICA ITALIANA Il Giudice dott. cons. Massimo Moriconi nella causa tra A.R. (avv.to .. ) attrice E Provincia Italiana della (per Ospedale ..) (avv.ti ..) convenuta E spa ..Assicurazione… in persona del legale rappresentante pro tempore (avv.ti …) terza chiamata E dott.F.G. (avv…) […]
Mediazione: sanzione per l’assente anche se vince la causa
Partecipare all’incontro di mediazione obbligatoria, fissato prima della causa, è essenziale: chi, infatti, non interviene o si limita a delegare il proprio avvocato senza essere personalmente presente subisce le sanzioni anche in caso di vittoria del successivo giudizio in tribunale. In pratica, la parte che ha disertato la mediazione deve comunque pagare la multa allo […]
L’esperimento del tentativo di mediazione è condizione di procedibilità anche in appello
Corte d’Appello di Firenze II sezione civile La corte di Appello di Firenze, Sezione II Civile, composta dai magistrati: – dr. M. Barberisi Pres. – dr.ssa C. Santese Cons. rel. – dr. E. Covini Cons. ha pronunciato la seguente ordinanza nella causa iscritta al n. — del ruolo generale dell’anno 2014, promossa da (omissis) appellante […]
Scatta la mediazione obbligatoria sulla riconvenzionale
L’obbligo della mediazione si applica anche alla domanda riconvenzionale “inedita” laddove attenga alle materie elencate dal legislatore. Sono queste le conclusioni cui approda il Tribunale di Verona, nell’ordinanza del 12 maggio scorso(qui sotto allegata), pronunciandosi su una questione che vede ancora una giurisprudenza altalenante. Nella vicenda, un cliente aveva trascinato la propria banca in giudizio […]
Mediazione: bisogna dichiarare le ragioni del mancato accordo
Attenzione al primo incontro durante la mediazione ordinata dal giudice in corso di causa: le parti, dopo aver discusso la vertenza, non possono limitarsi ad affermare che non sussistono le condizioni per mediare, ma devono anche motivare tali ragioni. Diversamente, il tentativo di mediazione si deve considerare come non concluso. Lo chiarisce il Tribunale di […]
L’obbligo di attivare la mediazione spetta al creditore opposto
Si consolida la giurisprudenza secondo cui l’obbligo di attivare la mediazione, in caso di opposizione a decreto ingiuntivo, spetta al creditore opposto pena la revoca del decreto ingiuntivo: a prendere le mosse dalla sentenza della Cassazione dell’anno scorso – che, invece, aveva addossato l’onere sul debitore opponente – non c’è solo il tribunale di Firenze […]